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Amnesty International Italia e la visual artist Ilaria Turba hanno accompagnato i partecipanti al progetto europeo Start The Change! ad incontrare diverse realtà, tra organizzazioni della società civile e ONG, impegnate nei campi dell’integrazione e dell’accoglienza di giovani migranti
All’interno del progetto co-finanziato dall’Unione Europea “Start the Change!” di cui Amnesty International Italia è partner, durante lo scorso anno scolastico è stato indetto un concorso di scrittura rivolto a giovani aspiranti videomaker provenienti da tutta Europa.
Write the change! aveva come obiettivo ultimo quello di raccontare i fenomeni della migrazione e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’agenda 2030 con gli occhi dei giovani invitando i partecipanti a prestare particolare attenzione alle relazioni tra migrazioni, diritti umani e diseguaglianza globale. Infatti, attraverso le loro proposte, che dovevano avere la forma di un soggetto, gli studenti hanno portato alla luce i problemi legati a questi temi e proposto delle soluzioni partendo dalla propria esperienza personale. Il soggetto poteva essere inteso per diverse realizzazioni, sia per il cinema che per altre modalità di fruizione e format (serieTV, web serie, spot per social media, ecc.).
Una sfida interessante, ma come affrontarla? Non tutti gli giovani studenti europei avevano avuto esperienze dirette con l’immigrazione, che in alcuni paesi è una questione più sentita di altri. Per permettergli di avere un’idea più ampia di ciò che riguarda un tema così attuale e così complesso, gli studenti italiani partner del progetto sono stati portati da Amnesty International Italia e la visual artist Ilaria Turba ad incontrare diverse realtà, tra organizzazioni della società civile e ONG, impegnate nei campi dell’integrazione e dell’accoglienza di giovani migranti a Formia, Napoli, Roma e Trieste.
Agli studenti di tutti i paesi partecipanti è stato spiegato come scrivere e strutturare una storia per realizzare un video di successo. Hanno imparato a individuare personaggi, luoghi, conflitti e desideri, a dividere il racconto in tre atti e a svilupparlo poi per immagini, attraverso la creazione di uno storyboard per prodotti audio-visivi.
Dopo che una giuria composta da esperti sceneggiatori, registi e organizzatori di festival ha selezionato i 5 finalisti, si è svolta la premiazione ufficiale nel corso della 49 esima edizione del Giffoni Film Festival, la più importante rassegna cinematografica per giovani al mondo.