Il Ghana vota per rimuovere la pena di morte: un grande passo in avanti

In seguito alla notizia che il Parlamento del Ghana ha votato per rimuovere la pena di morte dal Criminal and Other Offences Act del 1960 e dall’Armed Forces Act del 1962, la direttrice di Amnesty International per l’Africa occidentale e centrale, Samira Daoud, ha dichiarato:

“Il voto parlamentare di oggi è un passo importante del Ghana verso l’abolizione della pena di morte. È anche una vittoria per tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per relegare questa crudele punizione alla storia e rafforzare la protezione del diritto alla vita. Nonostante sia una decisione storica, l’abolizione totale di questa punizione draconiana non sarebbe completa senza la revisione della Costituzione, che prevede ancora che l’alto tradimento sia punibile con la morte. 

“Adesso che il Criminal Offences (Amendment) Bill 2022 e l’Armed Forces (Amendment) Bill 2022 sono stati approvati dal Parlamento, il Presidente Nana Akufo-Addo dovrebbe, senza indugi, firmarli e commutare tutte le condanne a morte in pene detentive ed istituire una moratoria ufficiale sulle esecuzioni.

“Amnesty International chiede anche alle autorità ghanesi di prendere misure per rimuovere la pena di morte dalla Costituzione. Amnesty International si oppone alla pena di morte in tutti i casi senza eccezioni perché viola il diritto alla vita proclamato nella Dichiarazione universale dei diritti umani. La pena di morte è una punizione estrema, crudele, inumana e degradante che non ha posto nel nostro mondo.”

Ulteriori informazioni

Dal 1977 Amnesty International sta portando avanti una campagna per l’abolizione globale della pena di morte. A novembre 2022, in una dichiarazione rivolta a una delegazione di Amnesty International Ghana, il Presidente ha espresso la necessità di rimuovere la pena di morte dagli statuti.

L’ultimo rapporto di Amnesty International sull’uso globale della pena di morte nel 2022 mostra che sono state emesse sette nuove condanne a morte in Ghana, portando il totale di persone condannate a morte nel Paese a 172 alla fine dell’anno. Tuttavia, non ci sono esecuzioni dal 1992.

Ad oggi, 23 dei 55 Paesi africani hanno abolito la pena di morte per tutti i reati.