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Il 5 settembre 2013 il parlamento del Kenya ha approvato una mozione per il ritiro dalla Corte penale internazionale. Il voto è arrivato pochi giorni prima dell’inizio del processo, all’Aja, nei confronti del vicepresidente kenyano William Ruto, accusato di crimini contro l’umanità in relazione alla violenza post-elettorale del 2007-8. Il 12 novembre dovrebbe iniziare il processo nei confronti dell’attuale presidente, Uhuru Kenyatta, indiziato a sua volta di gravi crimini.
‘Il voto del parlamento del Kenya è un allarmante tentativo di negare giustizia a centinaia di persone che vennero uccise nel corso della violenza post-elettorale del 2007-8. È inaccettabile cercare di proteggere chi deve rispondere di crimini contro l’umanità e permettere loro di evitare la giustizia. È anche un pericoloso precedente per il futuro della giustizia in Africa’ – ha dichiarato Netsanet Belay, direttore del Programma Africa di Amnesty International.