Il presidente francese non deve stigmatizzare rom e girovaghi

28 Luglio 2010

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Amnesty International ha chiesto al presidente francese Nicolas Sarkozy di agire per combattere  la discriminazione contro le persone rom e i girovaghi in Francia.

Mercoledì 21 luglio, il presidente francese ha detto che avrebbe convocato una riunione speciale per discutere ‘i problemi relativi alla condotta di certi rom e girovaghi in Francia’ e  per ‘decidere sulla chiusura dei campi irregolari’.

L’annuncio del presidente Sarkozy segue le violente proteste innescate a Saint-Aignan, nella valle della Loira, dall’uccisione da parte della polizia di un giovane girovago che sedeva al posto accanto al conducente di una macchina che, secondo quanto riportato, non si sarebbe fermata a un posto di blocco.

Amnesty International si è detta preoccupata per la reazione del presidente francese, che a fronte a singoli specifici episodi è apparso riferirsi ai rom e ai girovaghi come gruppi, perpetuando stereotipi negativi su queste persone. Le autorità dovrebbero cercare di combattere l’annosa discriminazione legale e sociale di cui queste persone sono vittime e assicurare indagini imparziali e  complete sulle circostanze dell’uccisione avvenuta a Saint-Aignan e su ogni reato commesso in risposta a questa uccisione.

Maggiori informazioni sono disponibili in inglese