Il primo campeggio internazionale di Amnesty International a Lampedusa

28 Luglio 2011

Tempo di lettura stimato: 9'

Lampedusa, isola dei diritti umani

CAMPO PER I DIRITTI UMANI – LAMPEDUSA 2015

Dal 19 (ore 18.00) al 26 luglio (ore 12.00)
da 17 anni in su
Numero partecipanti: 60
Chiusura iscrizioni: 3 luglio

Quota di partecipazione
Euro 295,00 > tenda 

Per partecipare al campo è richiesta l’iscrizione ad Amnesty International.
Quote associative 2015/2016:- Euro 15,00 soci junior– Euro 35,00 soci ordinari

ISCRIVITI ONLINE

Maggiori informazioni anche per iscriversi con bonifico o ccp

Che senso ha andare a Lampedusa per il quinto anno consecutivo con un campo estivo per i diritti umani? Cos’è cambiato in questi cinque anni? 

Le persone continuano a morire nel nostro mare: dal 2000 almeno 23.000 sono annegate o disperse, 3400 solo nel 2014. E se nel 2014 l’operazione Mare nostrum ha portato al salvataggio di oltre 150.000 persone, con la chiusura dell’operazione, già sono morte centinaia di persone e il numero crescerà se l’Unione europea non anteporrà la difesa delle persone a quella delle frontiere. 

Per questo raccoglieremo ancora una volta in quella terra-simbolo di approdo, morte e speranza uomini e donne da ogni parte d’Italia per vedere, confrontarsi, capire, formarsi con esperti e protagonisti delle tematiche migratorie. Interventi, condivisione di esperienze ma anche attivazione: a partire dal terzo giorno avvieremo un workshop di ideazione e realizzazione di una mobilitazione che da Lampedusa arrivi dritta all’Europa.

Campo 2012

Dopo l’esperienza dello scorso anno, in cui più di 40 ragazzi e ragazze da tutta Italia si sono incontrati a Lampedusa, torniamo a Lampedusa con circa 80 partecipanti provenienti da tutte le sezioni europee, e non solo.
 
Partito come esperimento condiviso e realizzato in collaborazione con associazioni e realtà locali, l’edizione del 2011 è diventata uno stimolante cantiere dove incontrare chi a Lampedusa vive, lavora, accoglie, si batte per i propri diritti e per il rispetto dei diritti degli altri; per chi si impegna per la salvaguardia della realtà lampedusana, dell’ambiente naturale, così prodigioso e così fragile; per chi non ha paura di accogliere, ma insieme pretende serietà nella risposta a una situazione unica nel suo genere.
 
Anche quest’anno il programma si articolerà in incontri, dibattiti, laboratori di approfondimento e di formazione, gestiti e realizzati dai maggiori esperti di diritti umani, di comunicazione, attivismo in Italia.

Saremo ospiti del campeggio La Roccia (www.laroccia.net) e metteremo a disposizione fra i 25 e i 35 posti in tenda doppia.
Trovate qui sotto un racconto (in italiano) dell’esperienza dello scorso anno, e un po’ di foto e video.

Per maggiori dettagli sul programma e per maggiori informazioni su come partecipare si può scrivere a campogiovani@amnesty.it 
o telefonare: 064490220 – 328 7412913


Per fare tutto questo, il campo sarà realizzato in collaborazione con Alternativa Giovani Lampedusa e Legambiente Lampedusa.

The first Amnesty International Human Rights Camp will take place 14-21 July in Lampedusa.

The camp originates from the experience of last year, when 55 participants were involved: people willing to go to the island, meet people there and find out more about what was really happening.

This camp aims to:
1. Inform and train the participants on a range of migration issues through learning from each other, and through meetings with people in Lampedusa, as well as with Amnesty International and external experts;
2. Enable the participants to keep people in the loop throughout their time in Lampedusa. To that end, we will employ social media, blogs and other communication tools;
3. Encourage the participants to move from awareness to taking action, both during the camp in Lampedusa and after.
 
Some places are still available. If you are interested in participating, please contact your Amnesty section by the end of May.

Clicca sulla foto per ingrandire

PENSIERI E IMPRESSIONI DA LAMPEDUSA

I ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al campeggio di Lampedusa hanno raccontano e esperienze, i pensieri e le impressioni di una settimana difficile da dimenticare. Leggi i loro post!

Reportage di Paola Plona e Fulvio Bugani
 
Il peschereccio di Antonino Maggio, detto Nino, è ormeggiato al porto vecchio di Lampedusa, lì, proprio di fronte alla collinetta della vergogna, protagonista centrale degli eventi del febbraio e del marzo scorso. Il suo nome è ‘Vincenzo Padre’…  Leggi tutto

Post di Mariangela

Dall’inizio dell’anno ho seguito costantemente le vicende dell’arrivo di migranti a Lampedusa. Questo momento ha coinciso con la scrittura della mia tesi in letteratura della migrazione. Si è fatta sempre più pressante la voglia di vedere con i miei occhi la situazione lampedusana, senza dover passare attraverso il filtro quasi mai trasparente dei mezzi di comunicazione… Leggi tutto

Post di Pieter

La pioggia arriva come una manna dal cielo. ‘La prima volta da anni’, dice qualcuno. Una manna dal cielo che ci ha portato a stravolgere il programma. Lasciamo la famosa spiaggia dei Conigli, paradiso terrestre fino a poco prima, che ora sembra meno mozzafiato, minacciata da nuvole scure… Leggi tutto

Post di Moira

Ora che questa breve, ma densa esperienza sta giungendo al termine, è sempre più chiaro in me che il mondo è una cosa complessa, un libro estremamente difficile da leggere, per il semplice fatto che, qualunque sia la lingua nella quale stai cercando di decifrarlo, ci sarà sempre un’immensa quantità di parole di cui non conosci il significato e di cui non troverai la definizione in nessun vocabolario… Leggi tutto

Post di Maria Giusi, studentessa in diritto dell’uomo ed etica della cooperazione internazionale, Soprà (BG)

‘Quando ero piccolo, seguivo mio padre, pescatore, nelle sue uscite verso le coste tunisine; lampedusani e tunisini pescavano nello stesso mare, lo stesso pesce azzurro con le stesse reti. Spesso ci fermavamo in qualche porto tunisino per qualche giorno, e giocavo con i bambini del posto, dove ho imparato la loro lingua.’ Leggi tutto.

Post di Pietro, studente di Padova
 
Lampedusa chiede dignità. La pretende ed è doveroso pretenderla, visto che l‘Italia si è dimenticata di quest’isola e dei suoi abitanti, concentrandosi attraverso il filtro mediatico solo sui fatti più scabrosi e più facilmente strumentalizzabili per parlare alla pancia delle persone, e creare e fomentare la paura del diverso, dell’altroLeggi tutto

Il post di Helena, studentessa di Siracusa
 
Dalla Sicilia a Lampedusa, da un’isola all’altra, in campeggio con Amnesty International per raccogliere voci finora poco ascoltate e restituirle, amplificate, a chi non vuol sentire. Con me, altri 40 partecipanti provenienti da tutta Italia. Ho scoperto una Lampedusa miglioreLeggi tutto

Il post di Valerio, studente di Giurisprudenza a Bologna 

È la mattina di un lunedì di luglio e a Lampedusa non fa il solito caldo da Africa Nera , tutt’altro, viene giù un forte acquazzone. Gran quantità di gocce d’acqua che a noi partecipanti al campo sui diritti umani di Amnesty International non permettono di rispettare lo svolgimento delle attività programmate per la mattinata. Quest’ultima non è persa…Leggi tutto

IMMAGINI DA LAMPEDUSA

LAMPEDUSA IN PAROLE

Laura Petruccioli di Amnesty International ci racconta quali sono gli obiettivi del campeggio organizzato a Lampedusa.

Un videoracconto del primo campeggio dei diritti umani a Lampedusa:

29 luglio – Lampedusa: iniziative in tutta l’isola
Leggi il messaggio di solidarietà del campo di Lampedusa alla manifestazione del 25 luglio a Oslo
Leggi il post ‘A Lampedusa per dire grazie all’isola della solidarietà’