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Padre Alejandro Solalinde, sacerdote cattolico e difensore dei diritti umani in Messico, sarà in Italia dal 24 al 26 marzo 2011 e interverrà a una serie di incontri pubblici a Padova, Firenze e Trento.
L’obiettivo degli incontri è far conoscere il lavoro di padre Solalinde, mobilitando e sensibilizzando l’opinione pubblica italiana in favore della tutela dei diritti umani dei migranti in Messico.
Padre Solalinde ha dedicato la sua esistenza ai migranti, per offrire loro un posto sicuro, lontano dalle bande criminali che li sfruttano e li sottopongono a violenze atroci.
Direttore del centro migranti Hermanos en el camino di Ixtepec, nello stato di Oaxaca, padre Solalinde è anche coordinatore del Centro pastorale cattolico di cura per i migranti nel sud ovest del Messico.
Per aver fornito aiuto concreto, riparo e solidarietà ai migranti, dal 2008 padre Solalinde subisce regolarmente attacchi, maltrattamenti, minacce e intimidazioni da parte di gruppi xenofobi, spesso spalleggiati da bande criminali e autorità locali. Le indagini delle autorità su questi episodi sono scarse, così come insufficienti sono state finora le misure di protezione adottate nei suoi riguardi. Gli organi di stampa hanno anche dato adito a false notizie che facevano cadere la responsabilità di diversi reati sugli ospiti di Hermanos en el camino.
Amnesty International ha lanciato un appello ‘Messico: padre Alejandro Solalinde deve essere protetto!‘ per chiedere alle autorità del Messico di fornire a padre Solalinde e ai suoi collaboratori una protezione efficace, che gli permetta di portare avanti il suo lavoro in difesa dei diritti umani senza temere rappresaglie. Grazie a tale appello, a padre Solalinde sono state assegnate due guardie del corpo. Nonostante questo passo avanti, l’azione di Amnesty International è ancora in corso e padre Solalinde rimane ancora in pericolo.
Amnesty International ha inoltre documentato l’allarmante livello di violazioni dei diritti umani subite dalle decine di migliaia di migranti irregolari dell’America centrale, specialmente donne e bambini, che ogni anno cercano di entrare negli Stati Uniti attraverso il Messico.
Padre Solalinde è stato invitato in Italia da Peace Brigades International (organizzazione internazionale per la pace, attiva soprattutto in Messico, Nepal, Guatemala e Colombia) che accompagna fisicamente padre Solalinde da luglio 2010, lavorando intensamente affinché il governo messicano compia il suo dovere di proteggerlo e contribuendo a far conoscere il suo lavoro a livello nazionale e internazionale.
Il 24 marzo padre Solalinde sarà a Padova, alle ore 18, presso la Fornace Carotta (via Siracusa 121) per partecipare a un incontro pubblico con la cittadinanza e le associazioni padovane impegnate sui diritti umani, la pace, la nonviolenza.
Il 25 marzo padre Solalinde sarà a Trento, per un incontro pubblico organizzato dal Forum per la pace e i diritti umani e da ‘Operazione Colomba’ dell’Associazione Papa Giovanni XXIII. L’incontro si svolgerà alla Sala Aurora di Palazzo Trentini (via Manci 27) con inizio alle 17.30.
Il 26 marzo a Firenze, alle 12,30 presso la Sala stampa di Palazzo Vecchio, padre Solalinde interverrà alla presentazione del rapporto di Amnesty International ‘Le vittime invisibili: migranti in movimento in Messico’. L’incontro è organizzato dalla Commissione pace e diritti umani del Comune di Firenze e da Amnesty International. Interverrà anche Christine Weise, presidente della Sezione Italiana dell’organizzazione.