In rete contro l’odio

6 Ottobre 2020

Tempo di lettura stimato: 2'

di Martina Chichi, campaigner

Organizzazioni non governative che operano a livello internazionale, associazioni, un movimento transnazionale, osservatori, ricercatrici e ricercatori di numerose università: dopo oltre due anni di confronto costante e incontri, la Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio ha fatto il suo esordio presentandosi alla stampa.

Diversi i filoni d’azione del lavoro degli esperti che compongono questa iniziativa, come la creazione di un database di ricerche, studi, dati e materiali per la formazione su hate speech e hate crime e la promozione di un ciclo di webinar sulla contronarrazione.

La Rete, che inizia il suo percorso nel 2018 su impulso di Amnesty International, ha tra i suoi obiettivi anche quello di portare avanti un dialogo costruttivo, ponendosi come interlocutore corale, con istituzioni e stakeholder, su ciò che concerne i discorsi e i fenomeni d’odio, a partire dall’osservazione di ciò che accade sul piano legislativo e dalla promozione del cambiamento, in favore di un dibattito online che consenta a ogni individuo di sentirsi al sicuro e non discriminato e di un sistema che riesca a tutelare coloro che sono vittime di intolleranza e fenomeni d’odio.

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