Incontro con Erdoğan: i leader dell’Unione europea devono condividere le responsabilità

9 Marzo 2020

© Fotis Filippou

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A poche ore dall’inizio dell’incontro tra il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan e i presidenti del Consiglio europeo e della Commissione europea Charles Michel e Ursula Von der Leyen, la direttrice dell’ufficio di Amnesty International presso le Istituzioni europee Eve Geddie ha diffuso questa dichiarazione:

Negli ultimi giorni abbiamo incontrato persone picchiate e respinte in Turchia dopo aver tentato di entrare in Grecia, alcune delle quali denudate e rapinate: è impensabile che nell’Unione europea vi siano questi trattamenti così inumani e intenzionalmente umilianti“.

L’Unione europea può ancora invertire la rotta. Se vuole rispettare i suoi valori costituenti, diritti umani, solidarietà e dignità, deve assicurare che ogni eventuale nuovo accordo in materia d’immigrazione col presidente Erdoğan abbia al centro quei valori fondamentali“.

Abbiamo apprezzato la decisione di Finlandia, Francia, Germania, Lussemburgo e Portogallo di accogliere i bambini ma molti altri stati europei devono condividere tale responsabilità“.

Amnesty International chiede all’Unione europea e ai suoi stati membri di aiutare la Grecia ad assicurare procedure d’asilo effettive e adeguate condizioni di accoglienza. Devono condividere le responsabilità per i richiedenti asilo in Grecia e in Turchia ricollocando queste persone all’interno dell’Europa e impegnandosi a compiere sforzi significativi per il reinsediamento dei rifugiati in Turchia.