India, il presidente approva due esecuzioni

30 Maggio 2011

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(30 maggio 2011)

In quello che Amnesty International ha definito un preoccupante passo indietro, il presidente indiano Pratibha Patil, accogliendo una raccomandazione del ministro dell’Interno, ha respinto la richiesta di grazia di due prigionieri, Devinder Pal Singh Bhullar e Mahendra Nath Das, aprendo così la strada alla ripresa delle esecuzioni, dopo sette anni.

Bhullar è stato condannato alla pena capitale nel 2001 per aver organizzato una serie di attacchi terroristici che nel 2003 fecero nove vittime nella capitale Delhi. La condanna di Das risale al 1997, per un omicidio commesso nello stato di Assam nel 1996.

L’ultima esecuzione in India ha avuto luogo nel 2004 nello stato di Kolkata. Sebbene l’India abbia votato contro le risoluzioni sulla moratoria delle esecuzioni adottate dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2007, nel 2008 e nel 2010, il presidente Patil aveva commutato 20 condanne a morte dal 2009.