India: nuovo, orribile stupro di gruppo

23 Gennaio 2014

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Amnesty International ha chiesto alle autorità indiane di indagare sullo stupro di gruppo subito da una 20enne adivasi (nativa) il 20 gennaio nello stato del Bengala Occidentale, affinché i responsabili siano portati di fronte alla giustizia. La ragazza è stata stuprata da 13 uomini in esecuzione di una sentenza emessa da un consiglio di villaggio (khap panchayat, un organismo non elettivo composto da soli uomini), perché colpevole di essersi innamorata di un musulmano.

La polizia del Bengala Occidentale deve indagare e portare i responsabili di fronte alla giustizia, compreso chiunque abbia istigato alla violenza contro la ragazza. Le autorità dello stato devono assicurare che la ragazza e la sua famiglia ricevano protezione adeguata, garantire il rispetto del diritto delle donne a scegliere il loro partner e prendere tutte le misure necessarie per porre fine alla discriminazione e alla violenza contro le donne‘ – ha dichiarato Divya Iver, di Amnesty International India. I khap panchayat sono noti per i loro decreti fuorilegge, che impongono sentenze inumane, tra cui la violenza sessuale e gli omicidi d’onore.