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Il deteriorarsi delle condizioni in Afghanistan, già fortemente provato da una guerra civile strisciante, pone il Governo italiano e la comunità internazionale tutta di fronte all’obbligo di un’azione immediata in difesa dei diritti umani.
A un mese dalla presa del potere da parte dei Talebani, tra il 15 e il 18 settembre, Amnesty International Italia scenderà in piazza in diverse città per rinnovare le sue richieste al Governo e alla comunità internazionale di:
Il 15 settembre sono previste mobilitazioni a Brescia, Civitavecchia, Empoli, Genova, Milano, Molfetta, Napoli, Palermo, Roma e Torino. (Maggiori informazioni su orari e piazze)
Il 18 settembre, a Milano, Amnesty International e il Festival dei Diritti Umani, nell’ambito dell’incontro “Afghanistan: cosa fare per chi è partito e per chi è rimasto”, incontrano testimoni oculari di quello che è successo e ancora accade nel paese per offrire uno spunto di riflessione su quanto è possibile fare per chi è fuggito e chi è rimasto nel paese. Interverranno Zahra Ahmadi, Enaiatollah Akbari, Mohammad Karimi, Riccardo Noury, Marta Serafini e Costanza Quatriglio, regista del film “Sembra mio figlio”, che sarà proiettato alle 21.30. (Programma dettagliato e iscrizione all’evento).