Iran, almeno 21 manifestanti rischiano la pena di morte

17 Novembre 2022

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Secondo le ricerche di Amnesty International, almeno 21 persone arrestate durante le manifestazioni in corso da due mesi in Iran rischiano di essere condannate a morte per i reati di “guerra contro Dio” e “corruzione sulla terra”. Cinque processi, svolti con procedure sommarie, sono già terminati con la condanna all’impiccagione.

L’accelerazione dei processi si deve anche alla richiesta, rivolta al potere giudiziario e sottoscritta da 227 parlamentari su 290, affinché non mostri “alcuna clemenza” nei confronti dei manifestanti, emettendo condanne a morte che servano da “lezione” ad altri. La richiesta è stata raccolta dal capo della Magistratura, che ha sollecitato processi rapidi.

Secondo un documento riservato, reso pubblico dal canale della Bbc di lingua persiana, dall’inizio delle proteste sono stati arrestati 15-16.000 manifestanti. Nella sola capitale Teheran sono state mosse accuse contro 1024 persone.

A questo link il testo integrale in inglese.