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Il 10 febbraio 2009 ricorreva il 30° anniversario del cambiamento di governo in Iran che portò alla creazione della Repubblica islamica. In questa ricorrenza Amnesty International ha denunciato le numerose violazioni dei diritti umani che hanno continuato a verificarsi negli ultimi 30 anni.
In Iran, impunità, arresti arbitrari, torture e altri maltrattamenti, così come l’utilizzo della pena di morte rimangono assai diffusi. Alcuni settori della società – tra cui le minoranze etniche – affrontano diffuse discriminazioni, mentre la situazione di altri gruppi – in particolare alcune minoranze religiose – è notevolmente peggiorata. Chi si dimostra in disaccordo con le politiche ufficiali, dichiarate o sottaciute, affronta gravi limitazioni alla propria libertà di culto, espressione, associazione e assemblea. Le donne continuano a subire discriminazioni sia nelle leggi che nella pratica e l’impunità è diffusa.
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