Iran, l’avvocatessa per i diritti umani è libera

19 Settembre 2013

Nasrin Sotoudeh e famiglia

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Sono consapevole di tutte le azioni che avete svolto in mio favore e voglio ringraziarvi tutti per ciò che avete fatto“. Quello di Nasrin Sotoudeh è un grazie che arriva dall’Iran. Una donna forte, un’avvocatessa per i diritti umani che dopo tre anni di carcere e tre scioperi della fame è finalmente tornata a casa dalla sua famiglia.

Nasrin era stata condannata a sei anni di detenzione per “atti contro la sicurezza nazionale” e “propaganda contro il regime”. Poteva vedere i suoi figli raramente e solo attraverso un vetro e, durante l’ultimo anno di prigionia, non ha mai potuto fare una telefonata.

Ma dalla sua parte Nasrin aveva milioni di persone come te. Difensori dei diritti umani che in questi tre anni hanno sostenuto Amnesty International e si sono mobilitati per chiedere la sua liberazione. Il loro impegno alla fine è stato premiato.