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Dopo oltre due anni di carcere, la nota avvocata iraniana Nasrin Sotoudeh ha ottenuto un permesso temporaneo e nel pomeriggio del 17 gennaio ha potuto riabbracciare i suoi familiari e amici.
Amnesty International ha gioito per la notizia, ricordando tuttavia che Nasrin Sotoudeh non avrebbe mai dovuto finire in carcere.
Amnesty International sollecita le autorità iraniane a estendere la durata del permesso, per consentire a Nasrin Sotoudeh di sottoporsi a tutti i controlli e gli esami medici necessari. Inoltre, continua a chiedere all’Iran il rispetto dei suoi impegni in materia di diritti umani e, dunque, di annullare la condanna e garantire il suo rilascio incondizionato.