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Amnesty International ha espresso soddisfazione per il rilascio di Mohammed Othman, attivista per i diritti umani palestinese, avvenuto mercoledì 13 gennaio 2010. Othman è il secondo attivista rilasciato dalle autorità israeliane questa settimana, dopo il ritorno in libertà senza condizioni, martedì 12 gennaio, di Jamal Juma’. Un terzo attivista per i diritti umani, Abdallah Abu Rahma, resta in carcere.
Mohammed Othman, volontario della campagna ‘Fermiamo il muro’, era stato arrestato il 22 settembre 2009, al rientro dalla Norvegia, dove aveva incontrato attivisti locali contro la barriera/il muro. Era stato trattenuto senza alcuna accusa in base a un ordine di detenzione amministrativa fino al suo rilascio, avvenuto dopo aver depositato una cauzione di 10,000 shekel israeliani (circa 1900 euro).
Amnesty International teme tuttavia che le condizioni imposte dalle autorità israeliane possano ledere i diritti umani di Mohammed Othman. Infatti non potrà però lasciare la Cisgiordania per un periodo non precisato e dovrà recarsi immediatamente dalla polizia appena lo convocheranno per fargli delle domande.
Secondo l’organizzazione per i diritti umani, queste condizioni sembrano avere lo avere lo scopo di impedirgli di continuare il suo lavoro contro la costruzione della barriera/del muro nella Cisgiordania e sull’analisi dei suoi effetti sulla vita dei palestinesi.
(8 gennaio 2010) Israele deve rilasciare tre attivisti palestinesi