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Amnesty International ha sollecitato le autorità del Kenya a indagare sulla morte di un commerciante che sarebbe stato ucciso dalla polizia durante una protesta contro gli sgomberi forzati in un insediamento di Nairobi.
Jackson Maina Kihato, 74 anni, è stato ucciso da un colpo di arma da fuoco esploso a distanza ravvicinata da un poliziotto, lunedì 19 luglio, dopo aver protestato per il comportamento della polizia, che aveva picchiato una donna durante una dimostrazione a Kabete Nitd. In questo insediamento sono in corso proteste dal 10 luglio, quando uno sgombero forzato di massa che ha interessato circa 1000 persone ha portato alla demolizione di 100 case e 470 bancarelle.
Nel corso delle proteste la polizia ha fatto ricorso prima a gas lacrimogeni ma, non riuscendo a disperdere in questo modo i manifestanti, ha iniziato a colpirli con dei bastoni.