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Questa volta gli Amnesty kids si sono davvero superati!
Sono più di 2000 i disegni e i messaggi di solidarietà per Noori che abbiamo appena spedito.
Guardali tutti nella fotogallery.
Noori (nome di fantasia) è un ragazzo siriano di 21 anni che voleva diventare infermiere. Aveva da pochi mesi iniziato a frequentare l’università, quando i bombardamenti da parte dell’Isis hanno reso impossibile raggiungere l’ospedale.
Nell’aprile del 2015 il suo villaggio è stato colpito e ha perso molte persone care. Nel giugno 2016, Noori ha deciso di lasciare la Siria e si è messo in cammino con altri migranti verso l’Europa in cerca di sicurezza e di un futuro.
Il suo viaggio verso la Grecia non è stato semplice, per due volte è stato arrestato dalla polizia turca e rimandato in Siria. Al terzo tentativo il suo gruppo è stato attaccato da una banda armata e ha rischiato di perdere la vita. Finalmente, al quarto tentativo, è riuscito ad entrare in Turchia, dove è rimasto circa un mese e mezzo prima di partire per la Grecia, dove è arrivato il 28 luglio del 2016. Appena giunto in Grecia ha fatto richiesta d’asilo, ma la sua domanda è stata rifiutata due volte. Dopo il secondo rifiuto, Noori è stato arrestato senza una ragione valida.
Dalla prigione non può comunicare con i suoi parenti e adesso rischia di essere rimandato in Turchia, un paese dove non è garantito il rispetto dei diritti umani.
Noori vorrebbe solo cominciare una nuova vita, ricevere lo status di rifugiato, riprendere i suoi studi, costruirsi un futuro.