Kyle Rittenhouse non colpevole, la prova del suprematismo bianco nel sistema giudiziario statunitense

20 Novembre 2021

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Kyle Rittenhouse è un uomo libero dopo che è stato giudicato non colpevole di essersi munito di armi, aver aperto il fuoco e aver ucciso due persone a una protesta del movimento Black lives matter a Kenosha, in Wisconsin, nell’agosto 2020.  

“Questa è la dolorosa prova che il sistema giudiziario e la società degli Usa sono intrise di suprematismo bianco e razzismo contro i neri”, ha dichiarato Paul O’Brien, direttore di Amnesty International Usa.  

“L’assenza di regole sul possesso delle armi, in questo caso armi semi-automatiche di tipo militare, continua a causare perdite di vite umane. Il governo federale e quelli statali hanno il dovere di proteggere i cittadini e il loro diritto di manifestare. Permettere a un singolo cittadino, in questo caso persino minorenne, di armarsi, scendere in strada e uccidere senza che tutto ciò sia sanzionato da un tribunale non farà altro che favorire il vigilantismo e ulteriori futuri scontri”, ha aggiunto O’Brien.