L’aquilone Zaky torna a volare. Questa volta a Milano

6 Ottobre 2020

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Dopo il volo inaugurale del 12 settembre a Cervia e quello del 1° ottobre a Conselice l’aquilone col volto di Patrick Zaky, disegnato dall’artista-attivista Gianluca Costantini, arriva a Milano.

Giovedì 8 ottobre le tre organizzazioni promotrici (Amnesty International Italia, Articolo 21 e Festival dei Diritti Umani) lo faranno volare all’Arco della Pace, questa volta con l’adesione all’unanimità del Consiglio comunale di Milano.

La data non è casuale: esattamente otto mesi fa il giovane studente egiziano dell’Università di Bologna veniva arrestato al Cairo. Sempre l’8 ottobre si conoscerà l’esito della nuova udienza sulla detenzione preventiva di Zaky. I promotori sperano che il volo dell’aquilone, vietato da mesi in Egitto, diventi il primo saluto per Patrick libero.

Lo studente è indagato per cinque diversi capi d’accusa contenuti in un mandato di cattura emesso nel settembre 2019, quando era già in Italia: minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento a manifestazione illegale, sovversione, diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo. Accuse false e inventate per punire un giovane ricercatore e attivista, che ha sempre agito alla luce del sole tanto in Egitto quanto in Italia.

L’appuntamento è giovedì 8 ottobre, dalle 17.30 all’Arco della Pace, alla presenza di esponenti delle organizzazioni promotrici, di rappresentanti del Consiglio comunale di Milano e della giornalista e scrittrice Marianna Aprile.

Sono soddisfatta per l’adesione all’unanimità dei presenti alla seduta del Consiglio all’iniziativa simbolica per Patrick Zaky, importante per proseguire a condannare le violazioni dei diritti umani in Egitto“, ha dichiarato Diana De Marchi, presidente della Commissione pari opportunità e diritti civili del Consiglio comunale di Milano.

Non sappiamo ancora con quale stato d’animo faremo volare l’aquilone: se di gioia per l’avvenuta scarcerazione di Patrick o di ancora maggiore determinazione per ottenerla in tempi brevi“, ha affermato Giulia Groppi, responsabile per i rapporti istituzionali di Amnesty International Italia, a nome delle tre organizzazioni promotrici.

Sempre per l’8 ottobre è in fase di organizzazione al Pantheon di Roma un flash-mob di Amnesty International Italia, cui hanno aderito per primi Articolo 21 e Festival dei Diritti Umani.

Per interviste:

Riccardo Noury | Amnesty International – Italia

Tel: 348 6976920

Info:

Elisa Gianni | Festival dei Diritti Umani
e-mail: segreteria@festivaldirittiumani.it