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Amnesty International Italia ha espresso soddisfazione per la legge a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 17 maggio 2017, con la quale la definizione di cyberbullismo entra nell’ordinamento giuridico italiano.
Amnesty International Italia sottolinea, in particolare, che la legge privilegia la prevenzione, oltre all’azione di contrasto, a partire dalla scuola, e rileva in particolare il fatto che i minorenni (over 14) vittime di cyberbullismo possano agire in prima persona nella difesa dei loro diritti, in linea con l´articolo 12 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che richiama all´ascolto del minore nelle questioni che lo riguardano.
Tra gli aspetti positivi della legge, Amnesty International Italia evidenzia:
Tra i punti critici o comunque migliorabili, la legge non chiarisce come si svolga la designazione di un referente all’interno di ogni scuola – punto chiave nell’opera di prevenzione – né è sufficientemente definito il piano di formazione di questi referenti.
Inoltre, la legge prospetta un lavoro di notevole impegno ma, proprio in questa ottica, le limitate risorse messe a disposizione potrebbero essere insufficienti a soddisfare le aspettative e dunque potrebbero rischiare di pregiudicare, anziché rafforzare, gli aspetti di prevenzione.
Roma, 29 maggio 2017
Per interviste:
Amnesty International Italia – Ufficio Stampa
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