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“C’è bisogno di una norma che dica che il sesso dev’essere sempre volontario”. Con queste parole, il ministro della Giustizia della Danimarca Søren Pape Pulsen ha risposto al rapporto di Amnesty International che chiedeva l’adozione di una legge sullo stupro basata sul consenso.
#5marzo: La nostra richiesta alla #Danimarca di modificare la legislazione in materia di stupro è stata accolta dal ministro della giustizia @sorenpape. Ora il governo deve approvarla: @brittbager @metteabildgaard @ChristinaEgelun, #LetsTalkAboutYES https://t.co/DH4hP8zF2m
— Amnesty Italia (@amnestyitalia) 5 marzo 2019
“Apprezziamo le parole con cui il ministro della Giustizia danese ha deciso di sostenere la richiesta di Amnesty International”, ha dichiarato Kumi Naidoo, segretario generale di Amnesty International.
“Insieme alle donne sopravvissute allo stupro, attendiamo allora la proposta di legge. Ma questa risolverà solo una parte del problema: ci aspettiamo anche altri ministeri sostengano l’iniziativa attraverso l’applicazione adeguata della norma, programmi di educazione sessuale e la sensibilizzazione necessaria per contrastare i miti sullo stupro”, ha concluso Naidoo.