L’ennesimo sgombero mostra l’assenza di serie politiche di assistenza da parte del Comune di Roma

22 Agosto 2017

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Amnesty International Italia: l’ennesimo sgombero di rifugiati e richiedenti asilo mostra ancora una volta l’assenza di serie politiche di assistenza da parte del Comune di Roma 

“Lo sgombero improvviso, disposto dalla prefettura di Roma il 19 agosto, di un palazzo occupato dal 2013 da una comunità composta in larga parte da rifugiati e richiedenti asilo del Corno d’Africa, dimostra ancora una volta l’assenza di serie politiche di assistenza e di alloggio da parte delle autorità capitoline. Lo sgombero è stato eseguito in mancanza di una soluzione alternativa di alloggio, col risultato che centinaia di persone (compresi minori e disabili) sono state costrette a dormire nella piazza antistante il palazzo sgomberato o in altri luoghi di fortuna” ha dichiarato Gianni Rufini, direttore generale di Amnesty International Italia.

“Paradossale, poi, è la circostanza che lo stato italiano, concedendo l’asilo politico, abbia deciso di dare protezione a molte di queste persone per poi negare loro, successivamente, ogni forma di assistenza.”

“Auspichiamo che gli incontri e i negoziati in corso possano nell’immediato fornire un alloggio sicuro agli sgomberati e porre le basi per una seria politica di accoglienza, da parte del comune di Roma, di cui vi è urgente bisogno”.  

FINE DEL COMUNICATO

Roma, 22 agosto 2017

Per interviste:

Amnesty International Italia – Ufficio Stampa

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