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Secondo il dipartimento per la Sicurezza interna della Lettonia, non è stata riscontrata alcuna violazione dei diritti di migranti e rifugiati, da parte delle guardie di frontiera, al confine con la Bielorussia.
“Settimane dopo la pubblicazione del nostro rapporto che documentava violazioni dei diritti umani contro migranti e rifugiati e giorni dopo che un’autorità di controllo lettone aveva espresso preoccupazione circa il rischio di un conflitto d’interessi nell’indagine del dipartimento per la Sicurezza interna, queste conclusioni suonano davvero incredibili”, ha dichiarato Adriana Tidona, ricercatrice di Amnesty International sull’Europa.
“Chiediamo al dipartimento per la Sicurezza interna di rendere urgentemente noti tutti i dettagli delle loro conclusioni e la metodologia di questa cosiddetta indagine. Annunciando che non è stata riscontrata alcuna violazione, le autorità lettoni hanno aggiunto il danno alla beffa nei confronti di coloro che hanno subito gravi violazioni, in alcuni casi torture. Occorre immediatamente un’indagine indipendente”.