Libia, denunciata, agli arresti e minacciata la donna che aveva denunciato lo stupro

31 Marzo 2011

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Amnesty International ha reso noto che Eman al-Odeibi, la donna che il 26 marzo aveva dichiarato di fronte ai giornalisti in un hotel di Tripoli di essere stata stuprata da soldati leali al colonnello Gheddafi, è stata citata in giudizio dalle stesse persone che le avrebbero usato violenza sessuale.

L’organizzazione per i diritti umani teme che Eman al-Obeidi, che risulta scomparsa dal 26 marzo, possa essere agli arresti e sottoposta a pressioni e minacce per ritrattare la sua denuncia.

Amnesty International emetterà quanto prima un’azione urgente con cui chiederà a tutti i suoi iscritti e simpatizzanti di premere sulle autorità libiche affinché Eman al-Obeidi sia immediatamente rilasciata.

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