Libia: tre richieste di Amnesty International al governo italiano

22 Febbraio 2011

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Amnesty International ha chiesto al governo italiano di sollecitare alla Libia, in virtù dei rapporti stretti e duraturi tra i due paesi, l’immediata e incondizionata fine delle violazioni dei diritti umani che stanno avvenendo in Libia. In una lettera inviata al presidente del Consiglio Berlusconi, al ministro dell’Interno Maroni e al ministro degli Affari esteri Frattini, il Segretario generale di Amnesty International Salil Shetty ha chiesto anche la sospensione della fornitura di armi, munizioni e veicoli blindati alla Libia fino a quando non sarà cessato completamente il rischio di violazione dei diritti umani. Infine, Amnesty International chiede al governo italiano di sospendere le operazioni congiunte con la polizia libica sul controllo dei flussi migratori.