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Il 23 maggio in Iran è stata eseguita, mediante impiccagione pubblica, la terza condanna a morte del 2017 nei confronti di un minorenne al tempo del reato.
L’uomo, identificato dalla stampa iraniana col nome “Asqar”, era stato condannato a morte quasi 30 anni fa per aver ucciso un vicino di casa con una coltellata. La vittima aveva 12 anni, “Asqar” 16.
L’esecuzione avrebbe dovuto aver luogo al compimento del diciottesimo anno, ma alla vigilia della data “Asqar” era riuscito a evadere. Dopo una latitanza di 25 anni, nell’aprile 2015 era stato catturato e riportato in carcere.