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Amnesty International ha sollecitato le autorità maltesi a far scendere urgentemente a terra i 102 migranti dell’Africa subsahariana che si trovano a bordo della nave MS Salamis, che ha soccorso il gruppo (tra cui vi sono alcune donne incinte, una donna ferita e un neonato di cinque mesi) mentre l’imbarcazione su cui si trovavano era andata in avaria nel mar Mediterraneo, dopo essere partita dalla Libia.
Le autorità maltesi hanno bloccato la MS Salamis prima che entrasse nelle acque territoriali, ignorando l’obbligo umanitario di garantire la sicurezza e il benessere delle persone soccorse. Secondo il governo di Malta, il capitano della MS Salamis avrebbe dovuto riportare i migranti in Libia.
Secondo Amnesty International, Malta sta sprecando tempo prezioso rifiutando di far sbarcare persone che hanno immediato bisogno di soccorso e negando loro la possibilità di chiedere asilo. Nessun passeggero a bordo della MS Salamis dovrebbe essere rinviato in Libia, dove correrebbe il rischio di essere sottoposto a gravi violazioni dei diritti umani.
FINE DEL COMUNICATO Roma, 6 agosto 2013
Per ulteriori informazioni:
Amnesty International Italia – 348 6976920