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Giovedì 11 novembre Amnesty International Italia ha conferito il Premio Diritti umani ad “Amira“, di Mohamed Diab. La consegna è avvenuta durante la cerimonia di premiazione della 27esima edizione del MedFilm Festival di Roma.
Il premio è stato consegnato da Riccardo Noury, portavoce dell’associazione, che ha commentato:
“Amira è un film bellissimo, che ha il pregio di servirsi di una sceneggiatura, una regia e attori perfettamente armonizzati e ispirati. Questo permette all’opera di presentare una vicenda reale poco conosciuta e denunciare al tempo stesso le violazioni dei diritti umani perpetrate dalle istituzioni o dovute a sistemi tradizionali misogini e discriminatori. Ma anche di generare, ed è un altro dei meriti di questo film, una riflessione più intima e profonda, e più universale, sulla propria formazione ed evoluzione come esseri umani, sulle scelte che condizionano la vita, sulla libertà autentica di tali scelte”.
Il premio Diritti Umani del MedFilm Festival, nato dalla collaborazione fra il MedFilm e Amnesty International Italia, è giunto alla terza edizione e ha lo scopo di promuovere i diritti umani in un contesto già portato per sua natura a uno sguardo aperto sulla realtà, così complessa e ricca, del Mediterraneo.
In occasione del 60 anni dell’associazione, è stato anche organizzato un evento speciale in collaborazione con il MedFilm. Oggi 12 novembre a partire dalle ore 17 al cinema Aquila a Roma, si terrà la proiezione di “Candle in the Barbed Wire” di Fabio Masi, docufilm sui 60 anni di Amnesty International, e “I figli di Caino” di Keti Stamo, che denuncia, senza rinunciare alla poesia, la storia dei bambini la cui vita è intrappolata nelle logiche del Kanun, nel nord dell’Albania.
