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Anche nel 2018 Amnesty International Italia collabora alla realizzazione di “Mediterraneo Downtown“, festival in programma a Prato dal 3 al 6 maggio.
Oltre al patrocinio, il 5 maggio si segnala l’appuntamento, alle 11.30, con “Dis-ordine libico”, dedicato a ciò che sta accadendo in Libia.
All’incontro interverrà Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.
Al panel prenderanno parte anche Farid Adly, di Radiopopolare e Corriere della Sera, Francesca Mannocchi de L’Espresso, Alessandra Morelli dell’Unhcr.
Dalla fine del 2016 gli stati membri dell’Unione europea e soprattutto l’Italia hanno attuato una serie di misure destinate a sigillare la rotta migratoria attraverso la Libia e da qui nel Mediterraneo centrale, con scarsa attenzione alle conseguenze per le persone intrappolate all’interno dei confini della Libia, dove regna l’anarchia.
Il lavoro dei nostri ricercatori riassunto nel report “Libia: un oscuro intreccio di collusione”, pubblicato all’indomani dello scandalo suscitato dalle immagini relative alla compravendita dei migranti in Libia, descrive come i governi europei, per impedire le partenze dal paese, stiano attivamente sostenendo un sofisticato sistema di violenza e sfruttamento dei rifugiati e dei migranti da parte della Guardia costiera libica, delle autorità addette ai detenuti e dei trafficanti.
Dal 3 al 6 maggio Prato sarà nuovamente il teatro di “Mediterraneo Downtown”, il festival italiano dedicato al Mediterraneo contemporaneo.
Quattro giorni, invece di tre con ospiti internazionali, mostre fotografiche, talk show, libri, cinema, teatro e musica.
Il festival è promosso da COSPE onlus, Comune di Prato e Regione Toscana in collaborazione con Libera, Amnesty International e Legambiente Italia. Tutti gli eventi saranno concentrati nel centro storico della città.
Per informazioni sull’intero programma del Festival è possibile consultare questa pagine web.