Milano – 13 novembre: traffico di esseri umani e schiavitù moderna

8 Novembre 2015

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Venerdì 13 novembre, presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi di Milano, si terrà la 7° edizione della Conferenza mondiale Science for Peace, dedicata quest’anno al traffico di essere umani e alla schiavitù moderna.

Sarà dedicata alla tratta degli esseri umani e alla schiavitù moderna la 7° edizione della Conferenza mondiale Science for Peace.
L’evento, che avrà luogo venerdì 13 novembre presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi, è organizzato dalla Fondazione Umberto Veronesi, in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano, e vedrà anche quest’anno scienziati, premi Nobel, esperti di cooperazione e di politica internazionale discutere le possibili risposte a uno dei più grandi crimini contro l’umanità, la riduzione in schiavitù.

Si calcola che oggi siano circa 21 milioni le persone nel mondo private della libertà, dei diritti e della dignità, fra loro 5 milioni di bambini, per un giro di affari che l’International Labour Organization stima intorno ai 150 miliardi di dollari.

La pratica della schiavitù ha tragicamente accompagnato la storia dell’umanità. In certe aree del mondo oggi persiste nelle sue manifestazioni più tradizionali, mentre in altre si è evoluta in nuove forme di sfruttamento, come quelle ai danni dei migranti e dei rifugiati. Ovunque, però, le vittime più vulnerabili sono i minori, le giovani donne, le persone provenienti da aree rurali e con scarsa istruzione.

Particolarmente esposti sono i cittadini dei paesi con uno sviluppo socio – economico limitato e un governo instabile, in cui i diritti umani sono poco tutelati e le politiche contro la schiavitù inconsistenti.

Milioni di persone vittime dello sfruttamento ci offendono come esser umani. Non esisterà pace finché esisteranno ingiustizia e sopraffazione‘ ha dichiarato Umberto Veronesi. ‘Abbiamo il dovere di indignarci, certo, ma anche di muoverci verso soluzioni concrete e la scienza, universale e obiettiva, offre gli strumenti e i linguaggi giusti‘.

Di tutto questo discuteranno gli ospiti della Conferenza, fra cui i Premi Nobel per la Pace Shirin Ebadi e Tawakkul Karman, l’ex ministro degli Affari esteri Emma Bonino, insieme al presidente di Science for Peace Umberto Veronesi e i vice presidenti Giancarlo Aragona e Alberto Martinelli.

Durante la giornata di lavoro si parlerà delle diverse forme di lavoro forzato, compresa la prostituzione, due fenomeni molto diffusi nei paesi medio orientali: i bambini soldato, oggi particolarmente sfruttati dai gruppi fondamentalisti islamici in Africa e in Medio Oriente e la schiavitù domestica, che colpisce soprattutto le bambine costrette a contrarre matrimoni precoci, private del diritto all’istruzione, spesso vittime di violenza da parte del marito ed esposte a gravidanze ad altissimo rischio.
Interverranno fra gli altri Saniye Gulsar Corat, direttore della Divisione per l’uguaglianza di genere dell’Unesco e Laurens Jolles, rappresentante Regionale dell’Unhcr per il Sud Europa.

Un peso particolare lo avranno le testimonianze dirette, portate dal direttore generale di Amnesty International Italia, Gianni Rufini, e dal presidente dell’organizzazione Terre des Hommes, Raffaele Salinari.