Mogherini parli ai ministri turchi degli attivisti in carcere

25 Luglio 2017

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Questa mattina a Bruxelles, Salil Shetty ha consegnato a Federica Mogherini una petizione per chiederle di usare la sua influenza per contribuire ad assicurare l’immediato rilascio dei difensori dei diritti umani imprigionati, inclusi la direttrice e il presidente di Amnesty International Turchia, Idil Eser e Taner Kılıç. L’Alta rappresentante della Commissione europea per la politica estera incontrerà oggi i ministri turchi degli Esteri e per i Rapporti con l’Unione europea.

“Questa mattina ho incontrato Federica Mogherini e le ho consegnato una petizione, sottoscritta da quasi 900.000 persone nel giro di pochi giorni, per chiederle di usare la sua influenza per contribuire ad assicurare l’immediato e incondizionato rilascio dei nostri colleghi di Amnesty International e degli altri difensori dei diritti umani in carcere in Turchia. Ci aspettiamo che parli dei loro casi coi ministri Çavuşoğlu and Çelik, nel contesto delle crescenti preoccupazioni sul deterioramento del rispetto dello stato di diritto e dei diritti umani in Turchia”, ha dichiarato Salil Shetty in una nota ufficiale.

“Anche se i leader mondiali hanno iniziato a protestare, questa non è solo una questione per la politica. Difendere i diritti umani non è un crimine ma lo sta rapidamente diventando in Turchia. È doveroso, per chi crede nelle libertà fondamentali, dire a chiare lettere che oltrepassare quella linea rossa non può essere tollerato. Abbiamo una piccola opportunità per fermare tutto questo, prima che non resti più nessuno a battersi per ciò che è giusto” – Salil Shetty

Il segretario generale ha poi raggiunto le decine di attiviste e attivisti che stavano manifestando di fronte al palazzo della Commissione europea. Tra loro, c’erano le mogli di Ali Gharavi e Peter Steudtner, due dei 10 attivisti in carcere.

“Ali è una persona meravigliosa e vi ringraziamo per il vostro sostegno. Non ci fermeremo fino a quando non saranno rilasciati. Nessuno è libero fino a quando tutti non sono liberi!” – Laressa Dickey, moglie di Ali Gharavi

Dopo l’incontro, Federica Mogherini ha postato su Twitter un video dell’incontro con Salil Shetty e il messaggio: “Potete sempre contare sulla Ue per sostenere l’azione dei difensori dei diritti umani nel mondo”