Mostra del Cinema di Pesaro: al cileno Nostalgia de la Luz il premio Cinema e diritti umani

1 Luglio 2013

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Il premio Cinema e diritti umani di Amnesty International della 49ma Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro è stato conferito a Nostalgia de la Luz, del regista cileno Patricio Guzmán.

La giuria del premio Cinema e diritti umani di Amnesty International Italia, presieduta da Giovanni Anzaldo, ha così motivato la decisione:

‘Più che un documentario, ‘Nostalgia de la luz’ può essere definito un viaggio, dove i piedi del visitatore percorrono il terreno scricchiolante del deserto e lo sguardo è diretto alle stelle, con estatico incanto. All’interno di questo percorso scopriamo persone coraggiose, a cui dovrebbe essere eretto un monumento. Il coraggio di chi studia, attraverso gli astri, l’origine del mondo e di chi cerca nel fondo del deserto i propri cari, la propria memoria. La polvere dei corpi celesti diventa tutt’uno con i resti umani che riposano nella vastità del deserto di Atacama; il meccanismo che muove il telescopio ha lo stesso suono, la stessa musica, del vento e dei passi delle donne cilene, della loro ricerca di verità spesso negata da una storia che cancella la memoria, quando essa dà fastidio. Non si può parlare in termini tecnici di ciò che è un’opera poetica; una testimonianza struggente degli atroci massacri di una dittatura militare che ha seppellito le prove dei propri orrori ma che non è riuscita a nascondere la speranza, la forza, di chi cerca la verità nonostante un passato nefasto, ma che, anzi, fa di quest’ultimo una struttura indispensabile per ripartire, per rilanciare e studiare il proprio presente. Passato-presente, Cielo-Terra: tutto fa parte della stessa materia’.

La giuria del premio Cinema e diritti umani di Amnesty International Italia ha voluto dedicare il riconoscimento all’astrofisica Margherita Hack, scomparsa il 29 giugno.