Musica e diritti umani protagonisti a ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 2024’

20 Giugno 2024

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Dal 19 al 21 luglio a Rovigo, con Diodato, Omar Pedrini, Erica Mou, Patrizia Laquidara e molti altri ospiti

Ancora una volta la musica e i diritti umani saranno i protagonisti della 27ª edizione del festival ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’, in programma dal 19 al 21 luglio a Rovigo. Tra gli ospiti e le diverse iniziative in previste si esibiranno sul palco Diodato, Omar Pedrini, Erica Mou, Patrizia Laquidara, Laika, Malvax, Gloria Rogato e molti altri.

Grande soddisfazione per la media partnership ufficiale con Rai Radio1, una delle più seguite radio italiane, che supporterà la diffusione del festival.

‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’ per il secondo anno sarà accompagnato da numerosi eventi che si svolgeranno in diversi luoghi della città durante la ‘Settimana dei diritti umani’, dal 15 al 21 luglio. Questo evento multidisciplinare mira a promuovere i diritti umani attraverso arte e cultura, con un programma ricco di iniziative, che verrà annunciato nelle prossime settimane. Tra i protagonisti anche Alba Bonetti e Riccardo Noury, presidente e portavoce di Amnesty International Italia.

Amnesty International Italia collabora con entusiasmo al progetto del festival ‘Voci per la Libertà’, che unisce creatività e arte per sensibilizzare il pubblico su temi importanti quali uguaglianza e rispetto. Il fulcro dell’evento sarà la finale del contest per il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti, con otto band e cantautori provenienti da tutta Italia, che si esibiranno ogni sera alle 21.30 sul palco principale di Piazza Vittorio Emanuele II.

Nella prima semifinale di venerdì 19 si sfideranno: Matteo Faustini da Brescia con “Il girasole innamorato della luna”, Isotta da Siena con “Coming Out”, Emanuele Conte da Treviso con “Proiettile bambolina” e Turbospettro da Milano con “2030”. Nella seconda semifinale, sabato 20, si esibiranno: Capone & BungtBangt da Napoli con “Capille luonghe”, Giulia Mei da Palermo con “Bandiera”, Motus da Taranto con “Per fortuna ci sei tu” e Babele da Messina con “Mediterraneo”. La finale, con i cinque migliori concorrenti, si terrà il 21 luglio, con la proclamazione del vincitore. Oltre al premio assoluto, che riceverà anche un bonus offerto da Noise Symphony Music, Indieffusione e il MEI di Faenza, saranno assegnati il Premio della critica e il Premio della Giuria Popolare.

Ogni serata prevede la presenza di alcuni ospiti speciali: si partirà venerdì 19 luglio con una serata tutta al femminile, con due delle più apprezzate cantautrici italiane: Patrizia Laquidara ed Erica Mou. Sabato 20 luglio sarà la volta della band modenese Malvax, seguita da Omar Pedrini, che celebrerà i 35 anni di carriera con uno spettacolo speciale. Domenica 21 luglio, per il gran finale, la giovane cantautrice rodigina Gloria Rogato e poi la premiazione e l’esibizione di Diodato (accompagnato da Rodrigo d’Erasmo), vincitore del Premio Amnesty International Italia, sezione Big, con il brano “La mia terra”, composto per il film “Palazzina LAF” di Michele Riondino.

A condurre le tre serate sul palco principale saranno Savino Zaba (Rai1 – Radio1), Carmen Formenton (Voci per la Libertà) e Manola Borgato (Radio Kappa).

Ogni giornata sarà anticipata da eventi pomeridiani. Qui il programma:

– Venerdì 19 alle 18 in piazzetta Annonaria ci sarà “Il carcere in piazza”, un reading tra musica e parole con la cantautrice Erica Mou e gli attori Giorgia Brandolese e Andrea Zanforlin, seguito dall’aperitivo musicale “Radio Kappa Talks” alle 19.30.

– Sabato 20 alle 18.00 al Cinema Teatro Duomo sarà proiettato il film “Life is (not) a game” con la presenza di Laika, attivista, street artist e protagonista del film. Alle 19.30 in piazzetta Annonaria tornerà l’aperitivo musicale “Radio Kappa Talks”.

– Domenica 21 al Cinema Teatro Duomo alle 18 si terrà un incontro con Diodato, che dialogherà con il pubblico e i giornalisti insieme a Francesca Corbo di Amnesty International Italia e Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertà.

Il festival supporta la campagna globale di Amnesty International “Proteggo la protesta”, che mira a difendere il diritto alla protesta pacifica e sostenere i movimenti sociali che promuovono i diritti umani. In concomitanza con il festival si terranno le giornate di attivismo e formazione degli intergruppi delle circoscrizioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Veneto e Trentino Alto Adige di Amnesty International.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.

Maggiori informazioni su: www.vociperlaliberta.it