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In seguito all’approvazione di una risoluzione delle Nazioni Unite che condanna il riconoscimento di Gerusalemme come capitale d’Israele da parte del presidente Trump, Sherine Tadros, a capo dell’ufficio di Amnesty International presso le Nazioni Unite a New York, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La comunità globale ha inviato un messaggio forte che non si farà influenzare dalle minacce da bulli a sostenere il disprezzo incosciente del presidente Trump per la cooperazione internazionale”.
“É una questione molto più ampia di quella su dove gli Usa scelgono di collocare la propria ambasciata. La comunità internazionale ha ripetutamente condannato il riconoscimento degli Usa dell’annessione illegale di Gerusalemme. Rifiutando questo vasto consenso, gli Usa stanno totalmente ignorando i diritti del popolo palestinese e danneggiando gli sforzi per mantenere la pace nella regione”.
“Gli Usa dovrebbero considerare perché questa politica è così largamente contrastata dalla comunità globale. Invece di agire da partner nel processo di pace, gli Usa stanno alimentando le fiamme della tensione.”
Ulteriori informazioni
La scorsa settimana Amnesty International ha condannato come “sconsiderato e provocatorio” l’annuncio del presidente Donald Trump, secondo il quale gli Usa riconoscono Gerusalemme unificata come capitale di Israele e trasferiranno lì la propria ambasciata. Amnesty International ha inoltre denunciato i tentativi dell’amministrazione Trump di minacciare i paesi che avrebbero votato per la risoluzione sospendendo loro gli aiuti.
FINE DEL COMUNICATO
Roma, 21 dicembre 2017
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