Niger, libertà provvisoria dopo sei mesi per tre attivisti

1 Ottobre 2020

Tempo di lettura stimato: 2'

Il 29 settembre l’Alta corte di Niamey ha disposto la libertà provvisoria per tre attivisti nigerini che erano stati arrestati a marzo solo per aver preso parte a proteste pacifiche.

Maikoul Zodi, coordinatore nazionale del movimento “Voltiamo pagina“, è stato rilasciato poco dopo la sentenza. Il giorno dopo sono stati scarcerati anche Moudi Mussa, coordinatore del movimento nella capitale Niamey, e Mounkhaila Halidou, segretario generale del Sindacato nazionale degli insegnanti.

A seguito della partecipazione alle proteste, represse dalle forze di sicurezza con l’uccisione di tre manifestanti, i tre attivisti erano stati accusati di omicidio colposo, danneggiamento di proprietà pubbliche e incendio.

Amnesty International ha sollecitato le autorità del Niger a lasciar cadere queste accuse, fabbricate solo per ridurre al silenzio tre esponenti della società civile locale.

Le buone notizie di Amnesty International Italia sono anche su Pressenza.