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Il 21 marzo 2018 101 delle 110 studentesse rapite da Boko haram il 26 febbraio a Dapchi, nel nord della Nigeria, sono tornate in libertà. Quattro sono ancora nelle mani del gruppo armato e cinque sarebbero morte.
“Ora le autorità nigeriane devono prendersi cura di loro, fornendo tutto il sostegno necessario per riprendersi dal trauma del rapimento”, ha dichiarato Osai Ojigho, direttrice generale di Amnesty International Nigeria.
“È inoltre assolutamente necessario che il governo indaghi sui motivi per cui il rapimento delle 110 studentesse non sia stato impedito dalle forze di sicurezza, che erano state informate in anticipo sulle intenzioni di Boko haram”, ha proseguito Ojigho.
“Il governo nigeriano deve garantire protezione a tutte le scuole della Nigeria in modo che episodi come quello di Dapchi non si ripetano ulteriormente”, ha concluso Ojigho.