Nigeria, 20 anni dopo l’impiccagione di Ken Saro-Wiwa continua l’inquinamento da petrolio

9 Novembre 2015

Tempo di lettura stimato: 2'

Mentre migliaia di persone nel mondo commemorano Ken Saro-Wiwa e gli altri otto attivisti Ogoni impiccati dal governo nigeriano il 10 novembre 1995 al termine di un processo profondamente irregolare, poco o nulla è cambiato nel delta del fiume Niger, la regione inquinata dalle attività delle compagnie petrolifere, in particolare dalla Shell.

Le fuoriuscite di petrolio proseguono e la Shell continua a non bonificare le aree inquinate‘ – ha dichiarato M.K. Ibrahim, direttore di Amnesty International Nigeria. Come denunciato il 3 novembre in un rapporto di Amnesty International e del Centro per l’ambiente, i diritti umani e lo sviluppo, migliaia di abitanti del delta del fiume Niger non hanno accesso all’acqua potabile, non possono cacciare nelle loro terre né pescare nelle loro acque.

Chiediamo alla Shell, alle altre compagnie petrolifere e al governo nigeriano di onorare la memoria di Ken Saro-Wiwa iniziando finalmente le attività di bonifica nel delta del fiume Niger‘ – ha aggiunto M.K. Ibrahim.