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Amnesty International ha nuovamente sollecitato le forze di polizia della Nigeria a cessare di sparare contro i manifestanti che prendono parte alle proteste a seguito dell’aumento del prezzo della benzina. A partire dal 9 gennaio, tre persone sono state uccise e altre 25 ferite.
L’organizzazione per i diritti umani ha chiesto anche al presidente Goodluck Jonathan di annullare l’Ordine 237, che autorizza gli agenti a sparare contro una persona che sta prendendo parte a una rivolta, a prescindere se col suo comportamento stia mettendo in pericolo la vita di altre persone. Sebbene questa norma preveda di ‘sparare alle ginocchia’ e vieti espressamente di sparare in aria, il rischio di colpire organi vitali, una volta che si è autorizzati a sparare contro una persona e soprattutto se si usano pallottole vere e non di gomma, è altissimo.