Nigeria: il governo fallisce ancora sulle vittime di Boko Haram quattro anni dopo Chibok

15 Aprile 2018

© Amnesty International Nigeria

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Nigeria, Amnesty International: il governo fallisce ancora sulle vittime di Boko Haram quattro anni dopo Chibok

Con riferimento alla commemorazione del quarto anniversario del rapimento di 276 studentesse della scuola di Chibok, Osai Ojigho, direttrice di Amnesty International Nigeria, ha dichiarato:

“Quello che è successo a Chibok avrebbe dovuto essere un campanello d’allarme per il governo nigeriano. Quattro anni dopo, migliaia di donne e ragazze vengono ancora prelevate dalle loro case e costrette a vivere in ostaggio, in episodi in gran parte inosservati e non riportati dai media.”

“Ormai è giunto il momento che il governo agisca in maniera significativa a nome di tutte le vittime dei crimini di Boko haram. Iniziando a fare di più per garantire il rilascio delle centinaia ancora detenute, tra cui le ragazze di Chibok rimanenti e Leah Sharibu, l’unica ragazza di Dapchi tuttora prigioniera.”

“È necessario fornire inoltre molto più sostegno alle vittime del passato. Per le famiglie di coloro che risultano ancora dispersi, il governo dovrebbe aprire un registro delle persone rapite, assicurando che le decine di migliaia che vivono nei campi per sfollati abbiano l’opportunità di registrare i loro cari”.

FINE DEL COMUNICATO

Roma, 14 aprile 2018

Per ulteriori informazioni:

Capitolo relativo alla Nigeria tratto dal Rapporto 2017-2018

https://www.amnesty.it/rapporti-annuali/rapporto-annuale-2017-2018/africa/nigeria/

Per interviste:

Amnesty International Italia – Ufficio Stampa

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