Nigeria: il governo annuncia la liberazione di 300 ragazze

29 Aprile 2015

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Il 28 aprile 2015 il governo nigeriano ha annunciato che l’esercito ha liberato 300 ragazze precedentemente rapite da Boko haram a seguito di un attacco condotto contro il gruppo armato nell’area forestale di Sambisa, nel nord-est del paese.Amnesty International ha espresso apprezzamento per questo sviluppo incoraggiante e chiede ora che sia garantito il benessere delle ragazze, in modo che possano superare il trauma del rapimento.

L’esperienza passata dalle donne e dalle ragazze sequestrate da Boko haram è orrore puro: violentate ripetutamente, vendute come schiave del sesso, indottrinate e persino addestrate e mandate a combattere‘ – ha denunciato Netsanet Belay di Amnesty International. ‘Ciò di cui ora hanno bisogno le ragazze tornate libere è assistenza medica e psicologica, sostegno e privacy. Lo stato deve fare in modo di non appesantire la loro condizione con lunghi periodi di fermo, interrogatori e controlli di sicurezza, che avrebbero l’unico effetto di peggiorare la loro condizione‘ – ha aggiunto Netsanet Belay.

Nonostante la buona notizia, restano ancora moltissimi i civili – soprattutto donne e ragazze – nelle mani di Boko haram. In un recente rapporto, Amnesty International ha denunciato che dal 2014 più di 2000 donne e ragazze sono state sequestrate da Boko haram.

FINE DEL COMUNICATO          Roma, 30 aprile 2015

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