Nobel per la pace: ‘La Colombia non chiuda le porte alle speranze di avere pace e giustizia’

7 Ottobre 2016

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232888_COLOMBIA_FARC_PEACEL’assegnazione del premio Nobel per la pace 2016 al presidente della Colombia Juan Manuel Santos sottolinea, secondo Amnesty International, l’aspettativa che i colombiani proseguano nella loro ricerca della pace e della giustizia.

Milioni di colombiani chiedono ancora pace e giustizia. L’annuncio del Nobel per la pace onora non solo l’iniziativa intrapresa dal presidente Santos e dal suo governo ma anche i molti altri che, dentro e fuori la Colombia, cercano la via della pace e della giustizia‘ – ha dichiarato Salil Shetty, segretario generale di Amnesty International.

Speriamo che l’assegnazione del Nobel per la pace spinga tutte le parti a proseguire gli sforzi per arrivare a un accordo definitivo di pace che assicuri il diritto delle vittime alla verità, alla giustizia e alla riparazione e ponga fine alle violazioni dei diritti umani che hanno contraddistinto il conflitto armato‘ – ha aggiunto Shetty.

Le violazioni dei diritti umani continuano a segnare la vita quotidiana dei colombiani e hanno un impatto pesante sui gruppi marginalizzati, in particolare sui nativi, sulle comunità contadine e sulle persone di discendenza africana, così come sui difensori dei diritti umani, come i sindacalisti e gli attivisti per il diritto alla terra. Un accordo di pace sarà efficace nel lungo termine solo se sarà attuato in stretta consultazione con i gruppi maggiormente colpiti da un conflitto sanguinoso durato decenni‘ – ha proseguito Shetty.

Il Nobel per la pace dovrà rafforzare i tentativi di porre fine alle violazioni dei diritti umani nel contesto del conflitto armato e spingere le autorità colombiane a prendere misure più incisive per porre fine a quelle commesse dai gruppi paramilitari‘ – ha concluso Shetty.