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Amnesty International ha chiesto alle autorità dell’Oman di tenere a freno le forze di sicurezza dopo l’uccisione di almeno due persone, nel corso delle manifestazioni che si sono svolte nel fine settimana del 26 e 27 febbraio.
Domenica 27 febbraio a Sohar, uno studente di nome Abdullah al-Ghamalasi è stato ucciso quando la polizia ha usato proiettili di gomma contro 2000 persone riunite di fronte a una stazione di polizia. Un altro uomo sarebbe morto durante un intervento chirurgico a cui era stato sottoposto per le ferite riportate durante la stessa manifestazione.
Il ministero della Salute dell’ Oman avrebbe riconosciuto la morte di una persona a causa di una pallottola di gomma ma ha smentito le notizie altre uccisioni.
Secondo notizie di stampa non confermate, a Sohar sarebbero state uccise almeno sei persone. La polizia avrebbe usato proiettili di gomma e gas lacrimogeni contro i manifestanti alcuni dei quali avrebbero lanciato pietre. Sempre domenica, sul tardi, uomini dal volto coperto avrebbero appiccato il fuoco a macchine e palazzi.
Nel corso delle proteste di Sohar vi sarebbero stati una decina di feriti e 40 arresti. Il sultano Qaboos bin Sa’id. Questi, di fronte alle richieste dei manifestanti, ha fatto scarcerare le persone arrestate e ordinato la creazione di 50.000 posti di lavoro e l’erogazione di un sussidio di disoccupazione. Ha anche affermato che avrebbe preso in considerazione la concessione di alcuni poteri legislativi alla Shura, organismo che attualmente ha una mera funzione consultiva.
Tuttavia i manifestanti hanno detto che non andranno via da Sohar fino a quando le loro 30 richieste non saranno soddisfatte. Queste includono le dimissioni del governo e provvedimenti nei confronti di funzionari di alto rango ed ex funzionari, compreso l’attuale ispettore generale della polizia.
Amnesty International ha chiesto al governo di ordinare un’indagine immediata e indipendente per verificare se, come sembra, la polizia abbia fatto ricorso a forza eccessiva e chiamare i responsabili a rispondere del loro operato. Il governo dell’Oman, inoltre, deve rispettare il diritto della popolazione a manifestare pacificamente e deve assicurare che le forze di sicurezza agiscano nel completo rispetto degli standard internazionali sull’uso della forza e delle armi da fuoco.