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Amnesty International ha accolto con grande soddisfazione la notizia dell’assegnazione dell’Oscar 2014 come miglior film a “12 anni schiavo” di Steve McQueen (BIM DISTRIBUZIONE), che racconta la storia di Solomon Northup, che nel 1841, da uomo libero, si ritrova schiavo in Louisiana.
Questa storia si collega a quella di tanti uomini e tante donne il cui lavoro è sfruttato in condizioni estreme. E questo accade ancora nel XXI secolo, in molti paesi.
Ad esempio in Mauritania, ad esempio, oltre il 20 per cento della popolazione sarebbe asservito; nei paesi dell’Asia meridionale, milioni di persone (bambini inclusi) lavorano per pagare debiti di famiglia, spesso in condizioni di estremo pericolo e in impieghi usuranti. In Qatar, dei 1.400.000 lavoratori migranti che vi risiedono, molti vivono situazioni di vero e proprio lavoro forzato, impossibilitati a lasciare il paese.
In Italia, la situazione nel settore agricolo è preoccupante, con diverse forme di sfruttamento e dei lavoratori migranti impiegati in lavori poco qualificati, spesso stagionali o temporanei.