Pakistan: crisi degli sfollati nel Sud Waziristan

18 Ottobre 2009

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(19 ottobre 2009)

 La nuova offensiva militare dell’esercito pakistano nel Sud Waziristan rischia di acuire la crisi degli sfollati nella regione. Da luglio, tra 90.000 e 150.000 civili sono stati costretti a lasciare la zona a causa dei bombardamenti aerei e di artiglieria.

Le operazioni militari sono state decise all’indomani di una serie di attacchi, rivendicati dai talebani pachistani, che hanno ucciso oltre 170 persone (quasi la metà civili) nel corso delle ultime due settimane.

Nel Sud Waziristan, dove sta arrivando l’inverno, le organizzazioni umanitarie operano con estrema difficoltà, a causa dell’elevata insicurezza. Amnesty International ha rivolto un appello alle forze di sicurezza pachistane e ai gruppi armati antigovernativi affinché non colpiscano i civili e consentano l’arrivo dei soccorsi alle migliaia di persone che non hanno lasciato la regione. L’organizzazione per i diritti umani ha inoltre chiesto al governo pachistano di garantire che la popolazione della regione, a prescindere da differenze religiose o etniche, abbia pieno accesso a cibo, acqua, servizi sanitari e rifugi.

Maggiori informazioni sono disponibili online.