Portare a termine i lavori dei tribunali penali internazionali per la ex Jugoslavia e il Rwanda

21 Dicembre 2010

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A 16 anni dalla loro istituzione i tribunali penali ad hoc per l’ex Jugoslavia (Icty) e per il Rwanda (Ictr) stanno per completare i loro lavori. Nonostante i notevoli progressi fatti in questi anni, alla fine del 2010 ancora 18 persone sono sotto processo e 16 sono in appello presso l’Icty. Ventuno imputati sono sotto processo presso l’Ictr, sono pendenti i ricorsi di nove persone condannate e due sospettati sono in attesa di processo. Due persone accusate dall’Icty e 10 accusate dall’Ictr sono tuttora in libertà.

Per completare i lavori il prima possibile i due tribunali stanno ricorrendo a provvedimenti inefficaci e inadeguati e, qualora dovessero smettere le loro attività in tempi brevi, migliaia di casi resterebbero impuniti.

Amnesty International chiede che i due tribunali siano messi nelle condizioni di terminare i loro procedimenti in modo adeguato e alla comunità internazionale di sviluppare un’efficace strategia.

 

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