Portici di Bologna uniti per la
libertà di Zaki

15 Giugno 2021

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Il 16 giugno, in occasione del trentesimo compleanno di Patrick Zaki, si terrà a Bologna l’inaugurazione del percorso espositivo “Patrick Patrimonio dell’umanità” che si snoderà da Porta Saragozza all’arco del Meloncello fino al 30 giugno.

Lungo 1.500 metri di strada verranno affissi cinquanta striscioni di due metri per uno con i disegni realizzati da Gianluca Costantini e che raccontano le storie di altrettanti prigionieri di coscienza, uomini e donne privati della libertà in 13 paesi diversi. Due patrimoni, quello della bellezza artistica e quello delle libertà inviolabili dell’individuo, si uniscono per mandare un messaggio universale, da Bologna, di rispetto dei diritti umani e giustizia.

L’iniziativa è organizzata da 6000 SardineAmnesty International ItaliaComune di BolognaUniversità degli Studi di Bologna e Arcidiocesi di Bologna, in partnership con Coop Alleanza 3.0 e Station to Station, l’associazione che ha raccolto oltre 260.000 firme su change.org per chiedere la cittadinanza italiana per lo studente egiziano del Master in Studi di genere dell’Università di Bologna.

All’inaugurazione, prevista per le ore 16 del 16 giugno a Porta Saragozza, interverranno:

– Virginio Merola – Sindaco del Comune di Bologna
– Matteo Lepore – Assessore Turismo, Cultura e Immaginazione Civica del Comune di Bologna
– Mirko Degli Esposti – Prorettore vicario Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
– Chiara Elefante – Prorettrice per le Risorse Umane Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
– Rita Monticelli – Coordinatrice Master GEMMA (Women’s and Gender Studies) – Università di Bologna
– Mattia Santori e Jasmine Cristallo – portavoci nazionali 6000 Sardine
– Giulia Groppi e Riccardo Noury – Amnesty International Italia
– Gianluca Costantini – attivista, fumettista e autore delle illustrazioni della mostra
– Un rappresentante dell’Arcidiocesi di Bologna
– Un/una rappresentante di Coop Alleanza 3.0

Parteciperanno inoltre i membri dell’associazione Station to Station, di Alumni e i/le rappresentanti di diverse comunità nazionali che operano a Bologna.