foto di Andrea Artax
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La 26a edizione del Premio Amnesty nella sezione Emergenti ha visto trionfare Cenere con il brano “Chi lo decide chi siamo?” sugli stereotipi di genere imposti dalla società e dai media.
Ai Malaleche feat. Diva Eva il Premio della critica e il Premio del Mei; a Obi il Premio della giuria popolare e il Premio Indieffusione.
Manuel Agnelli ha ricevuto il Premio Amnesty International Italia 2023 nella sezione Big, per il suo brano “Severodonetsk”.
“La musica possiede l’eccezionale capacità di dare voce a chi non ne ha e può essere una leva efficace per sensibilizzare e generare un cambiamento. La vittoria del Premio Amnesty – Voci per la Libertà rappresenta un riconoscimento di grande valore per me, poiché premia la qualità dei contenuti e mi ha fatto sentire nel mio piccolo utile. Questo Premio è un importante riconoscimento per chi utilizza la propria arte per lottare a favore della libertà e dei diritti umani”, ha dichiarato Manuel Agnelli.
Francesca Corbo di Amnesty International Italia ha aggiunto: “Il Premio a Manuel Agnelli mostra, ancora una volta, come la musica sia uno strumento potente per diffondere i diritti umani. L’esistenza di questo riconoscimento, ormai al suo 21esimo anno di età, è la prova di come i diritti umani siano qualcosa che artiste e artisti hanno a cuore e che la retorica dei musicisti che devono solo cantare o degli attori che devono solo recitare è qualcosa di ormai vecchio e superato. La musica, come tutta l’arte in generale, è sempre più una preziosa alleata per chi non vuole restare in silenzio davanti alle ingiustizie e per dare proprio voce a chi non ne ha”.
Durante la serata finale Manuel Agnelli ha presentato in anteprima il videoclip di “Severodonetsk”, tratto dal suo album “Ama il prossimo tuo come Te Stesso” (Island Records / Universal Music Italia) che uscirà nelle prossime settimane. Al video hanno partecipato: Manuel Agnelli, Fatima, Elisabetta, Denilson Cizmic, Giuliano, Zijad e Aziz Delic, Ferid e Fabrizio Hrustic, Maurizio, Alessio, Fatima, Dominik, Beatrice, Cristian, Aida, Emin, Zuhra, Riccardo, Lucas, Veron, Senada, Tony, Zinad, Danilo, Bajro, Roberto, Islam e Shakira Hamidovic, Cesare, Fadil e Fabrizio Osmanovic, Felice, Omar, Eduard, Sacir e Senad Sejdic. Regia: Gipi. Realizzazione: Gipi, Davide Barbafiera, Marco Cerri Ciommei, Francesco Daniele. Produzione: Rulez.