L’attività è stata pensata per rendere consapevoli i giovani, in maniera partecipativa e dinamica, della disomogenea distribuzione dei rifugiati in alcune regioni del mondo e delle enormi difficoltà di alcuni paesi nel doversi assumere la responsabilità dell’accoglienza e della protezione di queste persone. I partecipanti sono inoltre stimolati a immaginare possibili soluzioni per cambiare la situazione.