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Il primo luglio il governo tedesco ha assunto la presidenza del Consiglio dell’Unione Europea.
La Presidenza tedesca arriva in un momento chiave nel mezzo della crisi COVID-19 e mentre l’UE si trova ad affrontare una serie di sfide nella sua politica interna ed esterna. Mentre gli Stati europei stanno gradualmente uscendo dall’isolamento, l’UE e i suoi Stati membri devono mettere i diritti umani al centro della ripresa post-COVID-19, garantendo che gli individui e i gruppi più a rischio e vulnerabili non vengano lasciati indietro.
Dato il sostegno di lunga data della Germania ai diritti umani, confidiamo che sappia cogliere l’opportunità offerta dalla Presidenza per influenzare la futura direzione dell’Ue sostenendo una politica dei diritti umani solida e coerente per tutta la Presidenza.
In particolare, abbiamo inviato in una lettera alla Cancelliera Merkel le nostre raccomandazioni:
Insieme alla lettera abbiamo inviato alla Presidenza tedesca un documento che fornisce ulteriori analisi e raccomandazioni.